Nel cuore
del Salento
L’entroterra salentino è caratterizzato da distese verdeggianti che si stagliano sulle tinte calde e intense di terra rossa, tra bianche masserie e muretti a secco. Qui, il paziente lavoro dell’uomo, ha mitigato la parte più aspra e selvaggia della natura, creando un paesaggio punteggiato da diverse colture, tra le quali vi sono ulivi storici e rigogliosi vigneti, che si estendono a perdita d’occhio.
Le tenute Conti Zecca fanno parte da tempo immemore di questo tesoro del territorio, dal duplice valore paesaggistico e culturale. I vini della linea Saraceno nascono dall’omonima tenuta, il cui nome evoca il ruolo che il Salento ha avuto nel corso dei secoli. Non solo crocevia di popoli e terra di approdi e di conquiste, ma soprattutto un luogo accogliente, dal fascino senza tempo, grazie alla fusione di culture e civiltà che l’hanno abitato.
Nel cuore
del Salento
L’entroterra salentino è caratterizzato da distese verdeggianti che si stagliano sulle tinte calde e intense di terra rossa, tra bianche masserie e muretti a secco. Qui, il paziente lavoro dell’uomo, ha mitigato la parte più aspra e selvaggia della natura, creando un paesaggio punteggiato da diverse colture, tra le quali vi sono ulivi storici e rigogliosi vigneti, che si estendono a perdita d’occhio.
Le tenute Conti Zecca fanno parte da tempo immemore di questo tesoro del territorio, dal duplice valore paesaggistico e culturale. I vini della linea Saraceno nascono dall’omonima tenuta, il cui nome evoca il ruolo che il Salento ha avuto nel corso dei secoli. Non solo crocevia di popoli e terra di approdi e di conquiste, ma soprattutto un luogo accogliente, dal fascino senza tempo, grazie alla fusione di culture e civiltà che l’hanno abitato.
Vini
Abbiamo testimonianze delle prime vinificazioni
dei vini della tenuta Saraceno con metodi artigianali
di imbottigliamento già dagli anni ’20.
I vini prendevano il nome dall’omonima tenuta
di proprietà della famiglia Zecca e il loro consumo
era circoscritto su scala locale.
Abbiamo testimonianze delle prime vinificazioni dei vini della tenuta Saraceno con metodi artigianali di imbottigliamento già dagli anni ’20. I vini prendevano il nome dall’omonima tenuta di proprietà della famiglia Zecca e il loro consumo era circoscritto su scala locale.
Sostenibilità
SENZA SOLFITI
AGGIUNTI
I nostri vini che dichiarano in etichetta la presenza di solfiti, contengono una quantità ben al di sotto della soglia limite prevista dal Ministero della Salute ma il nostro impegno sta andando oltre, cercando di utilizzare sempre meno questo tipo di additivi.
I primi risultati di questa ricerca sono Saraceno Negroamaro e Saraceno Aglianico che, eccetto i solfiti naturali prodotti durante la fermentazione, non contengono solfiti aggiunti.
Marchio Storico
Nel 2022 il marchio Saraceno è stato iscritto nel Registro dei Marchi Storici di Interesse Nazionale, istituito dal Ministero dello Sviluppo Economico; l’inserimento in questo speciale elenco è riservato a quei marchi per i quali sia possibile dimostrare l’uso continuativo da almeno 50 anni.
